Basi neurobiologiche e cognizione sociale in soggetti con modificazioni cerebrali e in adulti con autismo
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Lo studio nasce dalla necessità di approfondire le conoscenze relative alle aree del cervello umano che intervengono nella patogenesi del disturbo dello spettro autistico. Una di queste sembra essere il cervelletto. Alcune ricerche scientifiche hanno infatti dimostrato che persone con un danno localizzato in quest’area cerebrale possono mostrare, oltre a disturbi motori, anche difficoltà di comunicazione e socializzazione.
Tali aspetti fanno parte del dominio della cognizione sociale, un’abilità che risulta compromessa anche nei soggetti con autismo e incide significativamente sulle relazioni interpersonali.
Lo studio ha quindi l’obiettivo di esplorare e caratterizzare le abilità di cognizione sociale, tra cui la capacità di riconoscere le emozioni e la capacità di simulazione e anticipazione di stati mentali, in soggetti affetti da una patologia del cervelletto e in soggetti adulti con autismo e funzionamento cognitivo nella norma. verranno messi a confronto i profili comportamentali dei due gruppi e mediante tecniche avanzate di neuroimmagini sarà possibile anche esplorare eventuali differenze dei rispettivi circuiti neuronali, ponendoli in relazione con il quadro comportamentale.
La dimostrazione del coinvolgimento del cervelletto nell’alterazione di specifiche componenti della cognizione sociale nei soggetti con autismo permetterà di approfondire le conoscenze relative alle basi neurobiologiche di tale condizione e di mettere a punto nuovi trattamenti.
CRITERI DI INCLUSIONE:
Chi può partecipare allo studio?
I volontari che decideranno di partecipare allo studio dovranno presentare le seguenti caratteristiche:
- Età superiore o uguale a 17 anni
- Quoziente Intellettivo superiore o uguale a 70
- Diagnosi certificata dal SSN di disturbo dello spettro autistico
A QUALI ATTIVITA’ SARANNO SOTTOPOSTI I VOLONTARI CHE PARTECIPANO ALLO STUDIO?
- Somministrazione di test per la valutazione del funzionamento cognitivo (Durata prevista: 2 ore).
- Somministrazione di test per la valutazione di specifiche componenti della cognizione sociale (Durata prevista: 2 ore)
- Risonanza Magnetica con scanner ad elevata risoluzione (3 tesla) in dotazione presso
il Laboratorio di Neuroimmagini della Fondazione Santa Lucia IRCCS. L’esame non è invasivo e non prevede l’utilizzo di mezzo di contrasto (Durata: 50 minuti).
I risultati dei test e della Risonanza Magnetica verranno riportati in una relazione
dettagliata e consegnati a ciascun partecipante.
RIMBORSO SPESE
Per coloro che partecipano all’intero protocollo di studio è previsto un compenso di 30 euro lordi, assoggettati ad imposta come previsto dalla legge. verranno inoltre rimborsate le spese di viaggio e alloggio (1 notte) ai partecipanti non residenti nella Regione Lazio.
CENTRI DI RICERCA RESPONSABILI DELLO STUDIO
- Fondazione Santa Lucia IRCCS, Laboratorio per lo Studio delle Atassie (Responsabile: Prof. Maria Leggio)
- Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione,
Prof. Fiorenzo Laghi
Il Progetto di ricerca è inoltre sostenuto dal Laboratorio di Neuroscienze Cognitive e Cervelletto (Responsabile Prof.ssa Maria Leggio) del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, e dal Laboratorio di Neuroimmagini (Responsabile: Dott. Marco Bozzali) della Fondazione Santa Lucia IRCCS.
FINANZIAMENTO DEL PROGETTO
Il Progetto di Ricerca è finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Grant Ricerca Finalizzata Giovani Ricercatori, assegnato alla Dott.ssa Silvia Clausi, ricercatrice presso il Laboratorio per lo Studio delle Atassie
(GR-2013-02354888).