PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
La psicoterapia individuale secondo l’approccio sistemico-relazionale rappresenta un ausilio utile non solo in presenza di una sintomatologia conclamata, ma anche quando l’individuo si trova ad affrontare delle difficoltà in particolari fasi del ciclo vitale.
Tali difficoltà possono causare sofferenza, limitando in alcuni casi le attività quotidiane in uno o più ambiti (famiglia, scuola, lavoro) e influenzando le relazioni con gli altri.
In questo tipo d’intervento l’attenzione del terapeuta si focalizza su più livelli: la dimensione individuale, le relazioni nei diversi contesti di vita, la storia familiare tri-generazionale.
Ciò aggiunge complessità al sistema terapeutico e permette di avere una visione più ampia sulla quale impostare il percorso terapeutico.
PSICOTERAPIA DI COPPIA
I motivi che stanno alla base di una crisi della coppia possono essere vari. I momenti di crisi sono spesso legati a grandi cambiamenti o a eventi improvvisi (ad es.: la nascita di un figlio, un lutto, la perdita del lavoro da parte di uno dei coniugi, un trasloco, lo svincolo dei figli).
Altri motivi possono essere l’eccessivo coinvolgimento di uno dei partner nel proprio lavoro, la sensazione di non essere mai all’altezza dell’altro, la differente posizione nell’educazione dei figli, il desiderio non condiviso di averne degli altri, o l’invadenza da parte delle famiglie di origine.
Spesso è la scoperta di un tradimento che mina la serenità e la fiducia reciproca, inducendo la messa in discussione del rapporto di coppia.
PSICOTERAPIA DI FAMILIARE
La famiglia è il sistema di riferimento principale nell’esperienza emotiva di ogni persona.
Molto spesso rappresenta il primo contesto esperienziale all’interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa nelle relazioni tra i singoli membri.
Nelle situazioni di difficoltà la famiglia tende ad agire, in modo inconsapevole, dinamiche relazionali, comportamenti ripetitivi e soluzioni che sostengono e alimentano il disagio anziché risolverlo.
A volte, i conflitti che tendono a disgregare il sistema-famiglia danno vita a una tensione emotiva che può assumere le sembianze di un ‘sintomo’ che si manifesta in uno dei membri (il paziente designato), distogliendo l’attenzione dalle difficoltà relazionali.